Paul Blobel (1894-1951) iniziò la sua carriera di architetto durante la prima guerra mondiale, fino a quando, nel 1931, perse il lavoro in seguito alla crisi finanziaria. Divenne membro del NSDAP e delle SS. Proseguì la sua carriera nel 1934 come membro del Sicherheitsdienst, il servizio di sicurezza delle SS. Nel 1941, Blobel fu nominato comandante del Sonderkommando 4a, una unità dell’Einsatzgruppe C. Il Sonderkommando 4a era operativo in Ucraina e si rese responsabile di circa 60.000 morti. Blobel fu destituito dal suo incarico di comandante all’inizio del 1942 a causa del suo alcoolismo. Nel giugno 1942, ritornò in Europa dell’Est, nell’ambito dell’operazione Aktion 1005. Tale operazione aveva l’obbiettivo di distruggere tutte le prove dei crimini di guerra commessi dai Tedeschi. Dopo la guerra, al processo di Norimberga, Blobel fu condannato a morte. Fu impiccato nel 1951.