Hjalmar Schacht (1877-1970) era un economista tedesco che, dopo la vittoria di Hitler del 1933, si iscrisse al NSDAP. Nel 1923, Schacht era stato nominato presidente della Banca del Reich durante la Repubblica di Weimar. Dopo l’ascesa al potere del NSDAP, il ‘nuovo ordine’ aveva bisogno di amministratori capaci. Nel 1934, Schacht fu nominato ministro dell’economia. Contrariamente a tutto il resto del NSDAP, Schacht, tuttavia, non era un sostenitore del riarmo della Germania e delle ambizioni territoriali di Hitler. Nel 1937, fu destituito dal suo incarico e si unì alla resistenza contro Hitler. Nel 1944 fu catturato e rinchiuso in un campo di concentramento fino alla liberazione nell’aprile del 1945. Nonostante gli anni trascorsi come ministro dell’economia, al processo di Norimberga del 1946 Schacht fu dichiarato non colpevole. Fino alla sua morte, nel 1970, Schacht proseguì la sua attività di uomo d’affari e consulente finanziario in Paesi del terzo mondo.