Baldur von Schirach (1907-1974) proveniva da una famiglia dell’alta borghesia, molto erudita e benestante. La madre era americana, apparteneva a una famiglia di sudisti e discendeva da due firmatari della Dichiarazione di indipendenza americana. Nel 1925, Baldur von Schirach si iscrisse al NSDAP. Nel 1931, venne nominato Reichsjugendführer, capo della gioventù hitleriana, ed era responsabile dell’indottrinamento della gioventù tedesca con idee nazionaliste-estremiste e antisemitiche e con l’esaltazione personale di Adolf Hitler. Come Gauleiter (capo di una sezione regionale del partito) di Vienna, Von Schirach fu responsabile della deportazione di 185.000 Ebrei. Durante il processo di Norimberga, ammise in parte la sua colpa nell’avere contribuito a indottrinare la gioventù dell’epoca. Nel 1946 fu condannato a 20 anni di carcere. Nelle sue memorie, pubblicate nel 1967, negò, come molti altri gerarchi nazisti, di essere a conoscenza delle uccisioni e dei martirii nei campi di concentramento e sterminio. Ciononostante, è stato dimostrato che lui fosse presente a Poznań nel 1943, quando Himmler parlò apertamente dello sterminio degli Ebrei.